La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo

La Chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo di Morra De Sanctis, costruita nell’XI secolo, si erge imponente proprio al di sotto del castello, visibile da lontano grazie alla sua massiccia struttura. Sebbene l’edificio sia stato più volte ampliato e restaurato, la sua forma e grandezza originale rimangono in parte sconosciute.

L’interno della chiesa, a croce latina e con una sola navata, è caratterizzato da una sobria eleganza. Sulla parete destra della navata si apre una porta che conduce a una scalinata in pietra, la quale porta al sepolcreto gentilizio dei Principi di Morra, aggiungendo un elemento di prestigio e storia al luogo di culto.

Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi danni a causa dei terremoti che hanno colpito la regione. Il più devastante di questi eventi è stato il terremoto del 23 novembre 1980, che causò danni così gravi che la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Culturali impiegò ben 24 anni per completare i lavori di restauro.

La facciata della chiesa è arricchita da un portale lapideo in stile barocco, che conferisce un tocco di raffinatezza e grandeur all’edificio. All’interno, il visitatore può ammirare un coro ligneo del 1796, un esempio pregevole di arte dell’epoca. Un’importante opera d’arte presente nella chiesa è una tela del XVIII secolo del pittore Vincenzo De Mita, noto come “il Foggiano”, che arricchisce l’ambiente con il suo stile distintivo. Inoltre, la chiesa ospita ben otto altari, ognuno dei quali contribuisce alla solennità e alla bellezza dell’interno.

La Chiesa Madre dei SS. Pietro e Paolo è dunque non solo un luogo di culto, ma anche un monumento storico che riflette la resilienza della comunità e l’importanza storica di Morra De Sanctis.

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